sabato 11 aprile 2020

Lettera all'umanità di Alessia Bianco



Cari umani,
È trascorso quasi un mese dall'ultima lettera scritta, io vi guardo ancora da questa Luna straordinaria. A dir la verità mi piacerebbe scoprirne in toto la bellezza enigmatica, il fascino silenzioso. Sempre diversa, a volte delicata, a volte intensa, ma vostra fedele compagna nelle notti più oscure. Ma no, non posso e non voglio, la mia priorità siete voi e poco importa se rimango immobile, se smetto ancora un po' di scorrere.

Siete in guerra con un nemico terribile, impercettibile ad occhio nudo e, penserete voi, come potete combattere ciò che non riuscite a vedere? Vi invade, entra nel vostro corpo improvvisamente e senza alcun tipo di rumore, non bussa sicuramente alla porta chiedendovi il permesso di potervi, in qualche modo, distruggere.
Questo vi terrorizza, leggo chiaramente la paura nei vostri occhi, ma non permettetele di paralizzarvi, di sovrastarvi.

Credo che il coraggio riesca a venir fuori, quasi prepotentemente e con una potenza immane, nel momento in cui qualcosa diventa più importante della paura stessa. In gioco c'è la vostra vita, il bene più prezioso che avete. Ma questo lo sapete già, siete tenaci, testardi e con una voglia matta di vivere nonostante i colpi presi vi abbiano reso vulnerabili, fragili e frangibili.

Mi commuove la meravigliosa umanità delle persone che provano e riprovano a ridarvi il respiro, lo stesso respiro che vi è stato rubato dal più infido degli avversari. Li vedo dietro quelle mascherine i volti segnati dalla stanchezza ma sempre sorridenti, è fondamentale dare speranza alle persone malate, sofferenti, completamente in isolamento. Non hanno poteri speciali, ma sono davvero degli eroi coloro che stanno combattendo, ahimè momentaneamente non ad armi pari, questa guerra muta.

La mia estrema gratitudine va a loro! Purtroppo ho visto anche tantissime vittime prese da una morte mai in ritardo, famiglie dilaniate dal dolore e stanze stracolme di bare. Avete perso qualche battaglia, ma la guerra non è finita, fate in modo che sia questo maledetto virus ad essere messo completamente in ginocchio.

E quando verrà definitivamente sconfitto scoprirete un mondo che, in vostra assenza, ha ripreso tra le mani la bellezza originale, colori e sfumature che avete dimenticato. Ed io, data la gravità della situazione attuale in cui vi trovate, non posso fare altro che essere magnanimo, gentile, donandovi quello che sono.

Vi supplico ancora una volta di non sprecare i secondi, i minuti, le ore, i giorni ed i mesi a vostra disposizione. Non potrò certo rimanere eternamente quassù, anzi non vedo l'ora di trovarmi di nuovo tra voi, vedervi nascere, crescere ed invecchiare. Quando tutto sarà finito aprirete i cassetti dei sogni che avete chiuso a doppia mandata, aprirete gli armadi dove avete chiuso tutte le paure, direte parole non dette e mancanze taciute.

Assaporerete l'iperbolica intensità di un bacio o di uno sguardo fugace, farete l'amore permettendo alle vostre anime di toccarsi. Ascolterete l'eco dei sentimenti più grandi e vi butterete in caduta libera.

Un abbraccio,
IL VOSTRO TEMPO

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