lunedì 26 ottobre 2020

Waiting for Democrazy

[ITA/ENG] Una ragazza bielorussa ai nostri microfoni per raccontarci delle manifestazioni a Minsk dopo le elezioni presidenziali del 9 agosto. Episodio numero 14 del podcast #senzaconfini su mixcloud.


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A belarusian girl tells us about the demonstrations in Minsk after the presidential elections on 9 August. Episode number 14 of our international podcast on mixcloud.

Figli dei Social


Da tempo abbiamo capito che i social-network hanno inciso sulle nostre vite, soprattutto l’arte della tecnologia e della condivisione scandisce le nostre giornate. Negli ultimi anni è come se si fossero assottigliati i legami fra le persone e i sentimenti siano costretti a far fronte alla velocità delle reti.
Diciamo che la questione “condivisione” ci stia sfuggendo di mano: a quanti di voi capita di fermarsi sul ciglio della strada ad ammirare un panorama, non più per osservarne la bellezza e godersi il momento, ma per immortalarlo e pubblicarlo?

 
Nel giro di poco è risultato chiaro come l’urgenza di condividere non si limitava solo ai tramonti, ma entrava in maniera dirompente in ogni singolo evento della nostra vita.
Questo atteggiamento ha progressivamente distinto le persone in due gruppi: quelli che si sono adattati a questa nuova influenza e quelli che hanno deciso di contestarla.
Ci sono molti personaggi influenti che condividerebbero volentieri qualsiasi cosa della propria vita. Questo perché? Se sei nato e cresciuto dentro un simile contesto, smetti di avere i giusti filtri anche per le fasi più dolorose e intime della tua esistenza.
Un esempio di ciò potrebbe essere il caso di Chiara Ferragni e la foto di famiglia con l’ecografia del prossimo nascituro in bella mostra che ha scatenato parecchie polemiche circa spirito di opportunismo o cinico interesse.


E ancora il caso dalla modella americana Chrissy Teigen che ha perso il terzo figlio a causa di complicazioni durante la gravidanza... Ebbene le immagini, pubblicate su Instagram in un patinato bianco e nero, hanno scatenato grandi polemiche sui social network e sono finite perfino sulla prima pagina dei principali quotidiani italiani. Milioni di persone si sono trovate improvvisamente davanti una rappresentazione inedita del dolore altrui e hanno sentito la necessità di commentarlo.
Quindi possiamo dire che sì i social ormai fanno parte di noi e vengono utilizzati per qualsiasi cosa, ma bisogna sempre farne un uso responsabile perché quello che si mette in rete rimane lì per sempre.

Gabriele Fascetta

venerdì 9 ottobre 2020

Does peace exist?

It's true that "the soldier prays for peace more than all the other people, because he is the person who suffers more and bears the deepest scars of war".


Bad news continues to arrive from the front between Armenia and Azerbaijan. We sincerely hope that the delicate international situation will be resolved soon. Araks Misisyan from Erevan to our microphones. Our hearts are with all the people who died in these days.

Listen to the episode

martedì 6 ottobre 2020

Cosa sta avvenendo tra Armenia e Azerbaijan?


Per un accenno sui presupposti geopolitici e provare a fare il punto della situazione, vi rimandiamo all'articolo pubblicato su "La Stampa" di pochi giorni fa: di cui vi alleghiamo il link https://bit.ly/3iAvb15


Il Nagorno Karabakh è la regione a sud-est della catena montuosa del Caucaso Minore. I suoi confini vennero stabiliti dalla politica staliniana e il partito comunista ha da sempre avuto il ruolo di mediatore. In questo territorio, una volta implosa l'Unione Sovietica negli anni '90, vi furono già delle tensioni alle quali il sistema internazionale non prestò particolare attenzione. Dopo l'attacco militare azero di questi giorni, sta tornando a riaccendersi lo scontro. 

Alcuni capi politici stanno provando a coinvolgere anche il fattore religioso, esso in realtà non c'entra nulla, ma in frangenti di questo tipo risulta essere una comoda maschera per coprire gli interessi dei vari attori coinvolti.

sabato 3 ottobre 2020

Recidere e ridecidere

Quando una boccetta di profumo si rompe, il contenuto si disperde ma è proprio allora che si sprigiona tutta la sua fragranza. Molto spesso è precisamente questo il valore intrinseco di una produttiva crisi esistenziale. Essa ti spezza, a volte sembra volerti mandare in frantumi perché non esiste altro modo per permetterti di realizzare che quello che stai vivendo non è in realtà la tua vera strada, il tuo obiettivo, la tua meta.


Forse si tratta semplicemente di un desiderio, di una passione che smette di saziarti, di una fissazione o di determinate situazioni che non ti decidi a lasciar andare, cui rimani attaccato per oscuri motivi e che rischiano di farti girare a vuoto senza procurarti la felicità... Quando ti trovi nella crisi, tutte queste sovrastrutture finalmente crollando! Il tempo della “adultità” giunge tutto insieme: e vuol dire trovare la forza di recidere e ridecidere qualcosa che sia davvero tuo, che ti appartenga, che faccia per te e che corrisponda davvero a ciò che sei e che vuoi diventare perché si tratta dell’unica cosa in grado di saziare realmente il tuo cuore.
Significa che Dio ti vuole da un'altra parte, verso nuovi lidi... Non raramente una fase di questo tipo, una volta attraversata, ti aiuta a trovare la giusta "password" per entrare nel significato della tua vita: ne sprigiona il profumo più intenso perché promana dalla tua identità e unicità più profonda. Spesso è solo dopo un tormento interiore che sei pronto a guadare, a fare il salto, a passare sull'altra sponda, ad aprirti con maggiore maturità, coraggio, fiducia e generosità agli altri.


Lentamente impari a spenderti senza nulla tenere per te stesso, inizi a respirare la verità a pieni polmoni dopo tante manie e menzogne che ti sei raccontato e che piano piano smetteranno di ossessionarti... Quante vite belle che conosco, cariche di profumo prezioso per se stessi e gli altri, si inaridiscono perché rimangono chiuse, sigillate, autocentrate, avvitate su loro stesse, trasmettendo una tristezza infinita poiché non decidono di viaggiare su binari diversi, ma di rimanere bloccate in folle.
Credimi quando ti dico che una buona crisi capace di rimettere ordine nella tua vita è davvero una grande benedizione. Pensa che, non raramente, bisognerebbe persino augurarla a gente eccessivamente sazia di se stessa.

Padre Roberto Zambolin

Authentic future




"ICM Slany" centro d'informazione internazionale per i giovani (dai 13 fino ai 30 anni) non solo a livello cittadino, ma in tutta la Repubblica Ceca e all'estero. All'interno di questa realtà vengono organizzati eventi culturali ed educativi, nonché seminari e workshop per le scuole e altre istituzioni. Qui i volontari provenienti da tutta Europa possono prendere parte alle attività attraverso i progetti del Corpo europeo di solidarietà, scambi internazionali e corsi di formazione Erasmus+


Ascolta la puntata per metà in inglese
con il volontario SANTI BOSCA

The social directors

I l progetto LiSoFi di mobilità e formazione per operatori giovanili si svolgerà a Trapani dal 12 al 22 marzo, ospitato dall'associazion...