domenica 22 dicembre 2019

Tavolo Interreligioso

Giorno 21 dicembre la Comunità M.A.S.C.I. (movimento adulti scout cattolici italiani) e l'UDEDI (Ufficio per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso) della Diocesi di Trapani hanno organizzato un tavolo interreligioso presso la Chiesa Sant’Alberto, detta degli artisti perché divenuta luogo di convegni e mostre, per interrogarsi reciprocamente sul tema della ricerca della pace e del suo perseguimento “nella cura della casa comune” attraverso le testimonianze anche di esperienze spirituali diverse da quella cattolica.


L’incontro è stato moderato da Nicola Galia, Magister della Comunità M.A.S.C.I. Trapani 1 “Carmelo Rallo” che ha coordinato gli interventi dei relatori coinvolti e introdotto la tematica della cura del creato nelle varie religioni. Su tale argomento hanno preso la parola Giuseppe Zimmardi, in qualità di Responsabile dell’Istituto Buddista Soka Gakkai della Regione Siciliana, l’Imam di Palermo Ahmad Abd Al Majid Macaluso, Chiara Camarda esperta in Ebraismo nonché Responsabile del Progetto Mifgash, Vivian Wiwoloku, Pastore della Chiesa Valdese di Trapani e la Direttrice dell’Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso Francesca Messina.


Ha partecipato inoltre Maria Pia Erice organizzatrice dell’evento “Un Mediterraneo di pace” giunto alla sua II edizione, segno evidente a favore dell’importanza della interculturalità e del senso di solidarietà tra i popoli. La riflessione corale è stata conclusa da S.E. Pietro Maria Fragnelli, Vescovo della Diocesi di Trapani che ha posto l’accento sulla dimensione umana e spirituale di ogni persona in controtendenza alla società moderna, la quale invece vorrebbe retrocedere ogni individuo a ruolo di semplice consumatore, invitando a seguire l'esempio del Cristo che dall'alto della Croce porta a pienezza la vita dell'uomo. 


Come sottolinea Adele Pastore, membro dell'UDEDI, dopo aver partecipato all’incontro insieme a parte del Movimento dei focolarini di Trapani, «ogni intervento ascoltato è stato importante e formativo perché pieno di sapienza e fascino» infatti tutti gli uditori si sono dimostrati attenti potendo costatare «quanto Dio ama gli uomini e tutto il creato, tanto da rivelarsi e farsi comprendere in mille modi da ogni popolo sulla terra». 


Basterebbe infatti questo tipo di consapevolezza, maturata a valle di incontri simili, ad invogliarci nella direzione di un cammino condiviso, stringendoci l’uno accanto all'altro, con l’obiettivo di voler concretizzare la pace in ogni istante al di là di ogni divisione culturale, territoriale o spirituale.

domenica 1 dicembre 2019

Steps to "Make a Change"

Do you want improve your local community? Would you like to involve your friends in something beautiful that will change their lives forever?

For a "small" first step
my advice is: you start with yourself.


Partecipate in the international projects of @abroadship
  • Learn from diversity
  • Build your critical thinking
  • Became culturally competent
  • Be the protagonist of inclusion
You can #makeachange and improve the world with ERASMUS+


Link image origin:

lunedì 2 settembre 2019

The most precious Star


Mi trovavo in macchina, avvolto dai pensieri e tra le altre cose pure in compagnia; così il primo ascolto di Polynesia era scivolato via senza lasciare traccia. Semplicemente ero convinto che si trattasse di uno dei tanti tormentoni indie, parecchio in voga oggi, con un prevedibile tramonto repentino. L'ennesima canzone estiva recante "settembre" come data di scadenza, insieme a tante altre.


Dovetti ricredermi quando, inaspettatamente, vidi il video di Gazzelle: vi era una riflessione leggermente più profonda che cercava di farsi strada. Una lettura meno scontata se ne stava lì dall'altra parte dello schermo pronta a saltarmi addosso nel momento di maggiore vulnerabilità della giornata. Il frangente più propizio fu una breve e distratta pausa dal lavoro in cui navigavo su Youtube.


Prima di proseguire urgono delle coordinate geografiche, "Periferia di Roma" come figura in apertura, dove viene ambientato il video e dei riferimenti cronologici che suggeriscono nella scritta in incipit l'anno 2049.
Un anziano sciatto abita una roulotte squallida, al cui interno (cosa che notato alla terza o quarta visione) su uno scaffale sono inequivocabilmente presenti dei premi musicali... I riconoscimenti devono essere suoi dal momento che poco dopo si accinge a strimpellare qualche nota sui gradini della sua abitazione, prima di decidere di fracassare la chitarra in malo modo.


Dopodiché si reca in garage per dedicarsi ad una invenzione da assemblare al suo gabinetto chimico: capisco subito trattarsi di una macchina del tempo, nonostante gli scialbi "effetti speciali" low cost che chiamarli così vuol dire fargli un complimento, credetemi!
Però qualcosa aveva ormai catturato la mia attenzione e dovevo scoprire l'evoluzione della vicenda. L'anziano, tornato indietro di trent'anni, incontra se stesso giovane; il quale aveva appena riposto una collanina femminile appena ritrovata tra i sedili della propria auto, senza curarsene eccessivamente, perché troppo preso dall'appuntamento di lavoro cui doveva recarsi.


Un SUV lussuoso passa a prendere il giovane ed un tizio, a metà tra il losco e l'elegante, vuole convincerlo a firmare un contratto. Colpo di scena (scontato, ma efficace!) l'anziano blocca il passaggio alla macchina e consegna la collanina al ragazzo.
Dopo aver visto il video e nei successivi ascolti, il testo mi è divenuto più chiaro. In realtà Gazzelle non ha messo per iscritto un dialogo di coppia, rappresenta invece il rammarico di quel protagonista anziano per quelle piccole, apparentemente banali, sfumature di una relazione d'amore: i compromessi, le uscite, le vacanze da decidere insieme... Nulla di tutto questo ha più impreziosito la sua vita in virtù di quel bivio tra la collanina con una stella ed un contratto (presumo discografico, altamente remunerativo) che avrebbe reso Lui una stella, mettendo qualsiasi cosa in secondo piano.


Così quello scaffale verrà 'impreziosito' da premi e dischi d'oro, ora impolverati. Tutto il resto, però, si rivelerà incredibilmente controproducente, povero ed avvilente perché in vecchiaia si ritroverà solo, i suoi fan sparsi chissà dove e pieno di rimpianti. Ha preferito costruire e spendere i suoi progetti rincorrendo una carriera  economicamente gratificante, ma scevra di quei dettagli (che tanto piccoli in realtà non sono!) come le "bombe alla crema" o "l'andare a mare [...] il fare le cose soltanto per fare".
Dubito che il protagonista, seppur nel 2049, sia riuscito ad andare indietro nel tempo. Dalla ambientazione della roulotte alla Trainspotting, è più probabile che il vecchio musicista abbia trovato una dose di qualche droga e non assemblato chissà quale invenzione. Alla sua veneranda età non gli resta che il "fantasticare", appunto.


Morale della storia? Non è possibile tornare indietro e parlare al se stesso del passato. Non è possibile cambiare le nostre scelte, bisogna decidere di farsene carico e crescere.
Nell'autostrada della vita solo uno è il senso percorribile: assumere una più esatta consapevolezza delle reali priorità ed evitare di riempire la nostra esistenza di minchiate destinate a ricoprirsi di polvere. In poche parole? Giocarsi l'avvenire sui rapporti umani e le relazioni d'oro, piuttosto che in vista di ipotetici dischi di platino.

lunedì 1 luglio 2019

La ricetta del buon YE in Georgia

Prendi alcuni ragazzi armati di buone intenzioni provenienti da Italia, Macedonia, Ucraina, Repubblica Ceca e Lituania. Mettili in una struttura ecologica georgiana per una settimana a contatto con la natura e shakera il tutto con tematiche di start up e innovazione giovanile imprenditoriale: il risultato sarà incredibilmente motivante e capace di abbattere qualsiasi tipo di barriera culturale e nazionale.


Dopo aver assaporato questa ‘pietanza’ dell’Istituto di ricerca e sviluppo civile di Tbilisi non riesco ancora a realizzare che domani non mi sveglierò più sentendo chiamare il mio nome con mille accenti diversi; tutte le risate a crepapelle e le sessioni utili alla implementazione delle soft skills di tutti i partecipanti adesso lasciano il posto alla malinconia che presto si trasformerà nella voglia di partire per un secondo progetto.


La fitta agenda con i vari workshop ci ha visti impegnati con gruppi sempre diversi di persone dandoci la possibilità di conoscere e confrontarci con tutte le nazionalità coinvolte, lasciando il giusto spazio allo svago e alla visita (non distrattamente turistica, ma profonda e reale perché guidata da alcuni ragazzi del luogo) della Georgia ospite del nostro YE. Il fare network viene sempre agevolato dall’intesa iniziale e da una comprensione intima ed immediata della persona che ti sta accanto: è bello constatare come giovani cresciuti in contesti diversi con background apparentemente incomparabili siano capaci di incontrarsi e ‘ritrovarsi’ per ragionare sul proprio futuro per vivere al massimo la propria vita professionale e la dimensione umana europea.


Superato lo shock culturale dei primi giorni il tutto si è svolto cercando sempre di rispettare gli orari ed i compiti assegnati nel migliore dei modi in un contesto sereno e non discriminante per chi non conoscesse l’inglese ad un livello particolarmente elevato. Non mi sentivo connesso ad altre persone e alla migliore parte di me stesso da tempo e ringrazio New Horizons per l’opportunità di essere partito in qualità di Team leader e tutti gli organizzatori dello YE che hanno regalato una opportunità di crescita internazionale a tutti i giovani europei che come me hanno avuto il coraggio di mettersi in gioco e di guardare alla mobilità come una importante valvola di sfogo capace di catalizzare ed incanalare le migliori risorse di tutti.


Revisione articolo: Rosa Ruggirello
Graphic designer - Accademia Kandinskij

venerdì 14 giugno 2019

ESN Trapani Sezione Candidata

Nei giorni 7, 8 e 9 giugno scorsi, una delegazione del Comitato "The Trailblazers - Generazione Erasmus" caratterizzata dal suo principale progetto "Erasmus Trapani" (come l'omonima pagina Facebook) ha preso parte alla Piattaforma Nazionale dell'Erasmus Student Network Italia (ESN Italia) tenutasi a Senigallia, in Provincia di Ancona.


ESN è la più grande associazione di studenti esistente in Europa (ed oltre) con più di 530 sezioni in 39 paesi, di cui 53 in Italia. E' presente in oltre 1000 istituti di Istruzione superiore dove i suoi volontari offrono opportunità di comprensione culturale e di auto-sviluppo, secondo il principio di SHS "Students Helping Students". Oltre 350.000 studenti da tutto il mondo, dalla sua fondazione, avvenuta circa 20 anni fa, hanno già beneficiato dell'opera delle sue sezioni.


Tra i valori fondanti di tale network vi sono: la dimensione internazionale della vita, l'amore per l'Europa intesa come spazio di pace e libero scambio culturale, l'apertura al prossimo con tolleranza e la cooperazione nell'integrazione.


Dopo una apprezzatissima presentazione delle attività del Comitato e la visione di due video promozionali del territorio trapanese, al termine di un partecipato question time l'Assemblea ha discusso e deliberato di accogliere la richiesta di candidatura in considerazione degli studenti e dei tirocinanti che transitano presso: l'Accademia di Belle Arti Kandinskij, il Conservatorio di Musica Antonio Scontrino, il Laboratorio di Biologia Marina del Consorzio Universitario della Provincia di Trapani e l'Università degli Studi di Palermo.


D'ora in avanti il Comitato si chiamerà "ESN Trapani Sezione Candidata" di ESN Italia per un periodo di verifica dei requisiti che durerà dai 6 ad un massimo di 12 mesi, al termine di questa fase l'Assemblea Nazionale deciderà se le attività della sezione candidata trapanese risulteranno conformi agli standard di ESN Italia.


Trattasi di un importante traguardo per la promozione della internazionalizzazione della città e della provincia, frutto del lavoro di un gruppo di ragazzi che si dedica a progetti di mobilità giovanile da quasi 3 anni con il coinvolgimento di varie associazioni del territorio sensibili alla tematica dello sviluppo.


Ora più che mai "ESN Trapani Sezione Candidata" chiama: studenti, tirocinanti, docenti, imprenditori, associazioni, rappresentanti delle istituzioni e del territorio, nonché tutti i cittadini volenterosi a prestare il proprio supporto nel generare opportunità, sotto il profilo personale e sociale, aperte a tutti.
Il nostro territorio adesso ha una ulteriore chance per dare una nuova immagine di sé a livello nazionale ed internazionale come luogo accogliente per formarsi e progredire in maniera trasversale.


Comunicato stampa redatto da Giuseppe Lipari


I nostri contatti
trailblazers.ge@gmail.com

Progetto Erasmus Trapani:

Pagina Facebook Comitato:

lunedì 27 maggio 2019

Sicilia crocevia del Mediterraneo

La presenza araba: 
dalle sue origini fino all'avvento di Federico II

Nell’ambito dell’insegnamento di Storia del Diritto Medievale e Moderno, in comunione con la materia di Diritto dell’Antico Oriente Mediterraneo, il presente elaborato di tesi si pone l’obiettivo di analizzare la contaminazione della cultura arabo-islamica in Sicilia sotto un profilo giuridico e storico nel lasso temporale che va dalle origini di tale dominazione fino all’avvento di Federico II.
La ricerca si propone di rintracciare e riscontrare nell’attuale contesto siciliano i connotati e le caratteristiche principali che appartengono al precipitato storico della presenza islamica, entrata a far parte della eredità e del patrimonio culturale siciliano.
Le varie civiltà che hanno attraversato il “Mare Nostrum”, sul quale ognuna di loro si affaccia col proprio bagaglio esperienziale e dottrinale, confrontandosi e spesso scontrandosi in Sicilia fanno da background agli attuali itinerari giuridici volti ad edificare un dialogo costruttivo tra i Paesi del Mediterraneo. In tal senso l’approccio a queste tematiche è da considerarsi di forte attualità dal momento che il contesto siciliano ha fatto sia da scenario che da protagonista a vicende giuridiche, storiche (all’occorrenza romanzate) di avvenimenti che hanno ancora molto da raccontare dai quali è possibile desumere orientamenti e preziosi suggerimenti da sfruttare per l’avvenire.
Si cercherà di procedere secondo il rigore accademico e scientifico tramandato da noti islamisti, arabisti e orientalisti come Michele Amari, Carlo Alfonso Nallino e Giuseppe Pitrè. Il fil rouge che lega l’intera attività di ricerca è il voler comprendere l’anima della civiltà occidentale partendo dal Mediterraneo, culla da cui l’Occidente muove i primi passi.
Il presente lavoro è ispirato dal desiderio di comprensione del complesso quanto affascinante legame tra le diverse culture giuridiche figlie del Mediterraneo al fine di promuovere un dialogo tra esse non dettato da impeti di sopraffazione, ma dal confronto leale e reciprocamente arricchente.


Parte introduttiva I
Inquadramento storico-geografico

1. Sicilia crocevia del Mediterraneo
            Se si intende avviare un approfondimento, seppur giuridico, volto ad esplorare l’area geografica del Mediterraneo, si finisce prima o poi con l’imbattersi nella sua storia abitata da tutte quelle civiltà che lo hanno attraversato, incontrandosi e il più delle volte confliggendo tra loro, e da tutte le popolazioni migrate da una sponda all'altra che si sono avvicendate nel controllo più o meno stabile del territorio.
Crocevia di questo flusso di persone e culture è da sempre stata la Sicilia con la sua particolare e appetibile posizione strategica: cuore pulsante del Mediterraneo ed organo vitale seppur “periferico” d’Europa, dal momento che gli snodi economici e politici occidentali centralizzati sono migrati altrove da tempo.
L’isola del mito può vantare una storia millenaria sommatoria di popolazioni con origini diverse: gli Elimi stanziati nella zona occidentale dell’isola, i Sicani occupanti quella centromeridionale e sudoccidentale oltre ai Siculi in quella orientale. Durante l’epoca storica le rive accolsero le tratte commerciali di Fenici, Cretesi, Cartaginesi e subirono le incursioni di Vandali e Franchi[1].
Terra di mezzo contesa dalle maggiori potenze che si sono succedute di volta in volta, impreziosita dal passaggio di ogni egemonia che ha impresso la propria impronta personale a livello artistico, architettonico e linguistico come i Greci che la soprannominarono Trinakria, seguiti da Romani, Ostrogoti, Bizantini, Arabi, Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi, viceré spagnoli, Borboni che cedettero il passo ai Savoia[2], fino ad arrivare ai nostri giorni. Questa elencazione però non deve indurci a riassumere semplicisticamente la storia della Sicilia in un susseguirsi di storie di dominazioni straniere «quasi che il popolo siciliano non esistesse o che fosse per sua natura vocato alla sottomissione dello straniero» infatti l’isola «era greca quando tutto il Mediterraneo era greco, romana quando tutti i popoli di quell'epoca subivano l’egemonia politica, economica e militare di Roma e così via fino a giungere fino al tempo odierno. La storia della Sicilia ha subito l’influenza di civiltà che nelle varie epoche hanno giocato un ruolo egemonico nello scacchiere politico, culturale e militare come quasi tutti gli altri popoli e, oggi, nazioni del Mediterraneo[3]».
Uno degli aspetti più importanti da cogliere sta nel constatare come in questo susseguirsi di popoli, “dominazioni” e dinastie regnanti «nessuna cultura mediterranea può arrogarsi la pretesa di essere superiore alla precedente, ma che tutte, ciascuna con il proprio bagaglio storico-giuridico, hanno contribuito ereditando l’esperienza di coloro che li avevano preceduti, a formare il quid novi che caratterizza la cultura mediterranea di fronte alla storia, di aver dato vita al concetto di Persona[4]».



[1] D. CACCAMO, A. TAMBORRA, G. VERUCCI, Lessico Universale Italiano, Roma, Enciclopedia Italiana Treccani, 1979.

[2] S. BOUROUGAAOUI, Le tracce e l’influenza della cultura araba medievale nei confronti della cultura siciliana, Miliano, Italia Medievale, 2016.

[3] B. SAMMARTINO, Prefazione Sicilia nella Storia di Michele Antonino Crociata, Palermo, Dario Flaccovio Editore, 2011, pag. 13.

[4] O. BUCCI, La lenta e progressiva formazione dell’Uomo Mediterraneo, Agrigento, Relazione per il X incontro Multaqa della Fondazione “Terzo Pilastro”, 2018.

mercoledì 27 marzo 2019

Youth exchange in Georgia

Il Civil Development and Research Institute (CDRI) unitamente allo Young Businessmen Club of Marijampole Region hanno sviluppato tutte le partnership in vista della migliore trattazione dei temi vertenti su imprenditorialità ed innovazione oggetto dello scambio giovani. I partecipanti saranno accolti nella splendida Bakuriani, considerata la capitale degli sport invernali in Georgia, dal 22 al 29 giugno 2019.


Il Progetto "BE YOUR OWN BOSS" porta con sé la realizzazione di diversi obiettivi quali l'aumento della motivazione giovanile nella progettualità per l'occupazione e l'orientamento delle capacità personali al migliore avvio delle proprie idee imprenditoriali soprattutto partendo dalla condivisione delle esperienze utili per il potenziamento delle competenze trasversali di tutti i partecipanti.


In tal senso saranno realizzate una serie di attività: workshop tematici, sessioni di discussione su come avviare e sviluppare i propri progetti, esercitazioni di squadra sulla pianificazione delle attività, marketing e pubblicità, migliorando l'approccio alla risoluzione dei problemi.


PROGRAMMA SCAMBIO INTERNAZIONALE

La maggior parte del tempo dei partecipanti sarà impiegato nell'aiutarsi reciprocamente a muovere i primi passi nel mondo delle imprese. Sono anche previsti eventi culturali e di networking!

DAY 1 - Giornata di benvenuto

DAY 2 - Attività dei giovani imprenditori

DAY 3 - Learning by doing, enhancing competences

DAY 4 - Think Outside the Box

DAY 5 - Topic: iniziative imprenditoriali

DAY 6 - Youth Start up

DAY 7 - Youth per il cambiamento

DAY 8 - Saluti


SEDE DEI LAVORI

Lo scambio giovanile BYOB si svolgerà presso l'Hotel Eco House di Bakuriani. La location è immersa nel verde, circondata da una foresta naturale, offre vari servizi indoor e all'aperto.


I partecipanti saranno divisi per sesso e alloggiati in camere per tre o quattro persone (con un bagno per camera). Saranno disposti in base ai diversi paesi di provenienza per conoscersi ed interagire meglio. La connessione Wi-Fi è garantita nell'intera struttura.


Tutti i pasti saranno serviti presso il ristorante dell'hotel, si prega di segnalare particolari esigenze alimentari. I lavori si terranno all'interno della medesima struttura.

Contatti: +995 514 85 33 11
email: hotel.ecohouse@gmail.com


TRAVEL DETAILS
I biglietti aerei saranno forniti dagli organizzatori, concordati con i singoli partecipanti

L'arrivo è previsto a Tbilisi il 22 giugno e la partenza il 29 giugno 2019. Il trasferimento dall'aeroporto alla sede (con il relativo ritorno) è a cura degli organizzatori: una volta atterrati bisogna cercare il conducente con il cartello BYOB al terminal dell'arrivo, accanto alla porta di uscita.

Bisogna portare con sé tutte le carte d'imbarco ed i biglietti di viaggio che saranno raccolti durante lo YE! Chi desidera arrivare a Tbilisi prima o rimanere più a lungo dopo lo scambio giovani, può farlo organizzando a proprie spese l'alloggio e bisogna contattare gli organizzatori per comunicare i dettagli sulla durata del soggiono.

N.B. TUTTI I PARTECIPANTI SONO TENUTI AD AVERE UN PASSAPORTO



  • Materiali (in inglese) della organizzazione di provenienza
Durante l'YE i partecipanti avranno la possibilità di presentare la propria organizzazione e sono invitati a portare brochure, volantini, poster, video, ecc...


  • Serata interculturale
Portare oggetti che rappresentano la cultura della propria comunità: cibo, bevande, abiti tradizionali, musica, curiosità, danza e gioco tradizionali. La presentazione va fatta in modo creativo e non attraverso un PowerPoint.


  • Clima e abbigliamento
Portare comodi vestiti estivi e scarpe impermeabili. Durante la fine di giugno il clima in Georgia è caldo, possono capitare forti piogge. Temperatura media alta 28 gradi / media bassa 16 gradi. Sono consigliabili giacche calde per le serate in montagna. E' consigliato di controllare le previsioni del meteo prima di fare le valigie.


  • Assicurazione personale
E' responsabilità di ogni singolo partecipante ottenere una assicurazione per l'intero periodo di YE. Assicurazione medica e di viaggio per coprire l'intero periodo di permanenza in Georgia.


Per qualsiasi dubbio è possibile contattare:

Georgia - Diana Endeladze cell. +995598960303
E-mail: endeladze.cdri@gmail.com

Lituania - Rasa Valaityte cell. +37069392092; +370 65977222
E-mail: rasvalyte@gmail.com

lunedì 18 marzo 2019

Dalla Accademia di Belle Arti di Cracovia alla Sala Laurentina di Trapani


Le interior designer della "Jan Matejko" Academy Fine Arts of Cracovia nel loro periodo di studio e ricerca presso l'Accademia Kandinskij di Trapani sono rimaste piacevolmente colpite dalla "domus coralli" dell'architetto Cardillo che hanno avuto la possibilità di visitare con il team T.G.E. impegnato nella internazionalizzazione universitaria della città.

https://bit.ly/2FByYev

Il percorso architettonico-antropologico culminante nella Sala Laurentina permette ai visitatori di esplorare l'anima artistica trapanese, impreziosita da metaforiche conchiglie e coralli, eco dell'antico mestiere praticato nel nostro territorio dove anche il sacro proviene dal mare.

https://bit.ly/2UVNnaH

Nel nostro centro storico è possibile trovare anche spazi adibiti al nutrimento dello spirito non solo in senso religioso, ma anche culturale e sociale, come ha ben sottolineato il parroco Gruppuso della Diocesi di Trapani in occasione della giornata che ha visto l'inaugurazione di questi luoghi, capaci di elevare ogni essere umano disposto ad accostarvisi con intimo e sincero stupore.


Articolo riapertura Sala Laurentina - Lasberla.com https://bit.ly/2UVNnaH

domenica 13 gennaio 2019

Conoscere l'Islam di fronte e attraverso

Approfondire l'Islam è sintomo di un sincero interesse nei confronti di un universo culturale che ha influito in maniera significativa sul patrimonio identitario occidentale. Non è trascurabile il lascito che la cultura araba ha offerto alla Sicilia: ieri ha avuto inizio il ciclo di lezioni  "Conoscere l'Islam di fronte e attraverso". 


Il corso è stato organizzato dall'Ufficio diocesano per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso di Mazara del Vallo in collaborazione con l'Officina di studi medievali di Palermo e il Polo universitario di Trapani all'interno delle attività previste dal Master di I livello in "Welfare Migration: aspetti giuridici gestionali del sistema di accoglienza e di integrazione flussi migratori".


Corso di formazione sull'Islam:

Inaugurazione del ciclo di lezioni:

The social directors

I l progetto LiSoFi di mobilità e formazione per operatori giovanili si svolgerà a Trapani dal 12 al 22 marzo, ospitato dall'associazion...